La terapia della luce è sicura durante la gravidanza? Rischi, benefici e approfondimenti degli esperti

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24/04/2025
La terapia della luce è sicura durante la gravidanza? Rischi, benefici e approfondimenti degli esperti

by Eric Delloye — pubblicato in Luminette

Per molte persone, la gravidanza comporta molti cambiamenti fisici ed emotivi che spesso portano a sintomi spiacevoli. Sebbene i sintomi varino da persona a persona, generalmente includono disturbi del sonno, fluttuazioni dell'umore e affaticamento. In casi più estremi, alcune donne sperimentano sentimenti di profonda tristezza.

Panoramica della terapia della luce durante la gravidanza

La terapia della luce durante la gravidanza consiste nell'esporre il corpo alla luce ultravioletta o a dispositivi per la terapia della luce durante il periodo in cui si porta un bambino nel grembo.

Sebbene il trattamento sia generalmente sicuro per la maggior parte delle popolazioni, la domanda a cui molti vogliono una risposta è quanto sia sicuro per le donne in gravidanza.

Prima di addentrarci più a fondo nella terapia della luce e nella gravidanza in dettaglio, discutiamo rapidamente di cosa si tratta e di come funziona.

Cos'è la terapia della luce e come funziona?

Come menzionato sopra, la terapia della luce è una forma comune di trattamento che consiste nell'esporre se stessi a luci intense, ultraviolette (UV) o luce artificiale (tramite una lightbox o una lampada) che imita la luce naturale ma senza raggi UV dannosi per un periodo di tempo prestabilito durante la giornata.

Quando si utilizza una lampada per una sessione, assicurarsi che la luce non brilli direttamente negli occhi. Posizionare la lampada a una distanza di 16-24 pollici dal viso.

Nota che la luce emessa dalle lampade destinate alla fototerapia può essere molto potente, con un'intensità di esposizione che spesso raggiunge i 10.000 lux. A questa intensità, le sessioni possono durare solo da 20 a 40 minuti, con sessioni più lunghe che risultano più benefiche. Se si utilizza un dispositivo a intensità inferiore, come 2.500 lux, una sessione può durare fino a due ore.

Quando utilizzata in modo coerente e come raccomandato, la fototerapia può influenzare l'umore, migliorare la concentrazione, sincronizzare il ritmo circadiano e favorire il sonno, regolando così la tua salute e il benessere mentale.

Perché la terapia della luce è rilevante durante la gravidanza

Durante la gravidanza, le donne sperimentano fluttuazioni ormonali imprevedibili che causano loro debolezza, disturbi del sonno e problemi di salute mentale, in particolare nelle donne soggette a depressione stagionale. Alcuni di questi sintomi si manifestano ancora anche dopo la gravidanza.

Queste condizioni possono peggiorare nei periodi di scarsa luce solare, come l'autunno, l'inverno e l'inizio della primavera.

Dato il desiderio di minimizzare questi sintomi senza l'uso di farmaci durante la gravidanza, approcci non farmacologici come la terapia della luce possono essere considerati come potenziali strumenti di supporto per migliorare l'umore, i livelli di energia e il sonno.

Tipi sicuri di luce utilizzati in gravidanza: luce bianca e luce blu

Ci sono diversi tipi di luce utilizzati nelle applicazioni terapeutiche—blu, verde, bianca e rossa—ognuno dei quali offre benefici differenti a seconda della condizione trattata. Tuttavia, quando si tratta di gravidanza, la luce bianca e blu sono considerate le opzioni più sicure ed efficaci per il benessere generale e la gestione di sintomi comuni come affaticamento, sbalzi d'umore o disturbi del sonno.

Luce bianca, in particolare la luce a spettro completo, imita da vicino la luce naturale del giorno ed è stata ampiamente studiata per i suoi effetti positivi sui ritmi circadiani e sul benessere emotivo. È delicata ma efficace nel migliorare i livelli di energia e la qualità del sonno senza comportare rischi per la madre o il bambino se utilizzata secondo le linee guida.

La luce blu, d'altra parte, è particolarmente efficace per aumentare la vigilanza e alleviare i sintomi del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD). Aiuta a regolare la produzione di melatonina, che svolge un ruolo fondamentale nella gestione del ciclo sonno-veglia. In gravidanza, dove le fluttuazioni ormonali possono interferire con il sonno e l'umore, la terapia con luce blu può offrire un modo sicuro e naturale per ritrovare l'equilibrio.

Consulta sempre un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi routine di terapia della luce durante la gravidanza. Ma se usate responsabilmente, la luce bianca e blu sono opzioni eccellenti e non invasive per supportare la chiarezza mentale, l'energia e un riposo migliore durante questo periodo importante.

Oltre a regolare i cicli del sonno e a supportare la salute emotiva, la terapia della luce con luce bianca o blu può anche aiutare le persone in gravidanza a gestire la stanchezza diurna. A causa dei cambiamenti ormonali e delle maggiori richieste fisiche, molti sperimentano una stanchezza persistente, specialmente nel primo e nel terzo trimestre. L'esposizione a questi tipi di luce al mattino può aiutare a segnalare al cervello di ridurre la melatonina e aumentare la produzione di cortisolo—migliorando naturalmente la veglia e la concentrazione mentale senza la necessità di caffeina o stimolanti.

Un altro fattore importante è la sicurezza e il comfort. Sia la terapia con luce bianca che quella con luce blu possono essere somministrate tramite dispositivi facili da usare come gli occhiali per la terapia della luce o le lampade da scrivania, che rendono semplice integrarle nella routine quotidiana senza sforzo. Quando utilizzati per brevi durate consigliate (tipicamente 20–30 minuti al mattino), questi strumenti comportano rischi minimi e offrono benefici evidenti, risultando particolarmente utili per chi affronta i cambiamenti emotivi e fisici della gravidanza.



Terapia della luce durante la gravidanza

La terapia della luce è sicura durante la gravidanza?

La terapia della luce ha guadagnato ampia attenzione per la sua capacità di supportare la regolazione del sonno, l'equilibrio dell'umore e i livelli di energia. Ma sorge una domanda comune e importante— la terapia della luce è sicura durante la gravidanza ? La buona notizia è che diversi studi suggeriscono che la terapia della luce, se usata correttamente, può essere un metodo sicuro e non invasivo per migliorare il benessere durante questo periodo importante.

La ricerca ha dimostrato che l'esposizione alla luce bianca o arricchita di blu al mattino può essere particolarmente benefica per le persone in gravidanza che affrontano disturbo affettivo stagionale (SAD), insonnia o depressione prenatale — condizioni che purtroppo non sono rare durante la gravidanza a causa delle fluttuazioni ormonali. Gli studi clinici hanno rilevato che sessioni brevi e costanti di terapia della luce (tipicamente da 20 a 30 minuti al giorno) possono alleviare i disturbi dell'umore e migliorare l'allineamento del ritmo circadiano senza rappresentare un rischio per il feto in sviluppo.

È importante sottolineare che la terapia della luce non comporta raggi UV dannosi né calore e non viene assorbita attraverso la pelle o il flusso sanguigno. Invece, la luce viene assorbita dai fotorecettori negli occhi e comunicata al nucleo soprachiasmatico (SCN) del cervello — il centro di controllo dell'orologio interno del corpo. Quando utilizzata secondo le linee guida raccomandate e sotto supervisione medica se necessario, la terapia della luce è considerata sicura ed efficace anche durante la gravidanza.

Tuttavia, ogni gravidanza è unica. Pertanto, è consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare la terapia della luce, soprattutto se si ha una storia di problemi agli occhi, disturbo bipolare o si stanno assumendo farmaci fotosensibili. Con le dovute precauzioni, la terapia della luce può essere uno strumento delicato e privo di farmaci per supportare la salute mentale e fisica in tutte le fasi della gravidanza.

Terapia della luce durante la gravidanza

Ricerca clinica sulla terapia della luce e la sicurezza in gravidanza

Uno studio precoce del 2011, pubblicato nel Journal of Clinical Psychiatry, dimostra che la terapia della luce può essere un trattamento non farmacologico utile per le donne che sperimentano sentimenti di profonda tristezza durante la gravidanza.

La revisione sistematica ha innanzitutto studiato come la fototerapia sia un trattamento ben consolidato per il SAD (disturbo affettivo stagionale) e abbia mostrato un certo potenziale come trattamento per la depressione maggiore non stagionale.

Successivamente, ha esaminato due casi pilota di terapia della luce nella depressione antepartum, che hanno fornito la base per la loro ricerca.

  • In un esperimento aperto somministrando 3-5 settimane di fototerapia (10.000 lux per un'ora al giorno poco dopo il risveglio dei soggetti), le valutazioni medie della depressione sono migliorate del 50%.

  • In un esperimento randomizzato e controllato di 5 settimane sulla fototerapia, 7.000 lux e 500 lux (etichettati come placebo) per un'ora al giorno hanno mostrato miglioramenti nelle valutazioni della depressione del 60% e del 41%, rispettivamente.

I ricercatori hanno postulato che la terapia con luce brillante mattutina in gravidanza (7.000 lux bianca) sarebbe un trattamento potente per la depressione maggiore rispetto alla terapia con luce placebo a bassa intensità (70 lux rossa o luce fioca) somministrata per un'ora al giorno per 5 settimane.

Questo esperimento clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo è stato condotto in Svizzera con partecipanti provenienti da ambulatori universitari di psichiatria e ostetricia.

Lo studio suggerisce che i vantaggi della fototerapia per le donne in gravidanza con sentimenti di profonda tristezza sono incoraggianti, e il profilo degli effetti collaterali è altrettanto favorevole.

Gli autori riconoscono che non sono stati condotti studi per valutare il rischio della fototerapia sul feto; tuttavia, ritengono che poiché 60 minuti di fototerapia forniscono un'esposizione simile a 60 minuti di luce solare, questo trattamento non dovrebbe comportare alcun rischio per il feto in via di sviluppo.

Alcuni altri studi hanno anche esplorato l'uso della fototerapia per gestire i sentimenti di profonda tristezza durante i periodi prenatale e postnatale con risultati positivi. Tuttavia, poiché la ricerca approfondita che si concentra esplicitamente sulla sicurezza della terapia della luce durante la gravidanza è piuttosto limitata, sono ancora necessari ulteriori studi su come il corpo risponde con campioni di dimensioni maggiori.

Detto ciò, le donne in gravidanza che pianificano di sottoporsi a sessioni di fototerapia dovrebbero discuterne con il proprio ostetrico e ginecologo prima di intraprendere questo trattamento. Inoltre, è necessario prestare attenzione a utilizzare solo strumenti per la fototerapia che siano stati clinicamente testati per fornire una dose efficace di luce intensa. 

La terapia della luce blu è sicura durante la gravidanza?

Generalmente, l'esposizione ai dispositivi per la terapia della luce blu è considerata sicura per gli occhi e la salute generale se utilizzata secondo le linee guida del produttore. Sono privi di radiazioni UV e non si prevede che vengano assorbiti attraverso la pelle e raggiungano il feto.

Tuttavia, proprio come dovresti fare con altre forme di trattamento durante la gravidanza, è consigliabile consultare un professionista sanitario per affrontare circostanze e preoccupazioni individuali.

Considerazioni sulla sicurezza della terapia della luce per trimestre

Non esistono prove specifiche che suggeriscano rischi dipendenti dal trimestre con l'uso corretto della terapia della luce per il benessere generale. Tuttavia, è prudente affrontare qualsiasi trattamento con cautela durante tutta la gravidanza.

Per garantire la sicurezza sia della madre che del feto, ricorda di consultare un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento. Il tuo operatore è nella posizione migliore per valutare i potenziali rischi e determinare se la fototerapia, e quale tipo, sia adatta a te in ogni fase della progressione della tua gravidanza.

Terapia della luce nelle diverse fasi della gravidanza

Come abbiamo già stabilito, non ci sono prove specifiche che suggeriscano rischi dipendenti dal trimestre con l'uso corretto della terapia della luce per il benessere. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per valutare i rischi e i benefici della fototerapia in ogni fase della progressione della gravidanza, quanto segue è generalmente noto: 

Terapia della luce per la gravidanza nel primo trimestre

Il primo trimestre è un periodo in cui il corpo del tuo bambino inizia a formarsi. Durante questo periodo, il cervello, il midollo spinale e il cuore del tuo bambino cominciano a svilupparsi. Questo periodo provoca anche molti importanti aggiustamenti ormonali e sintomi nella donna, come la nausea mattutina e una stanchezza estrema. 

Terapia della luce per la gravidanza nel secondo trimestre

Il secondo trimestre è spesso fisicamente piacevole per la maggior parte delle donne. La nausea mattutina, l'estrema stanchezza e la tenerezza al seno di solito diminuiscono a questo punto.

Terapia della luce per la gravidanza nel terzo trimestre

Entro il terzo trimestre, il tuo corpo si prepara al parto mentre il tuo bambino continua a crescere e i sistemi corporei completano la maturazione. In questa fase, mentre continui a prendere peso e inizi ad avere contrazioni di falso travaglio, alcune donne possono iniziare a sperimentare nuovamente la stanchezza mattutina e un'intensificazione dei disturbi del sonno. 

Chi dovrebbe evitare la terapia della luce durante la gravidanza?

Condizioni mediche e fattori di rischio da considerare

La fototerapia è molto sicura da usare; tuttavia, le persone con determinate condizioni mediche o disturbi come condizioni oculari preesistenti, degenerazione maculare o pelle fotosensibile non sono buoni candidati per questo trattamento, tanto meno quando queste persone diventano incinte.

Chiunque abbia tali condizioni di salute e stia considerando questo trattamento non dovrebbe procedere e dovrebbe consultare il proprio medico per una guida adeguata.

Interazioni farmacologiche e sensibilità alla luce

Alcuni farmaci, come il litio, la melatonina, gli antipsicotici fenotiazine e alcuni antibiotici, possono aumentare la sensibilità alla luce. Le donne in gravidanza che assumono uno qualsiasi dei farmaci sopra elencati dovrebbero discutere l'uso della fototerapia con il proprio medico per escludere eventuali interazioni o un aumento della sensibilità.

Luminette prodotti che supportano l'equilibrio circadiano durante la gravidanza

Presso Luminette, disponiamo di una gamma di prodotti che offrono un modo comodo e sicuro per integrare la fototerapia nella tua routine quotidiana. Di seguito, evidenziamo due di questi che sono efficaci durante la gravidanza: 

Luminette 3 – Occhiali per la terapia della luce per donne incinte in movimento


I nostri occhiali per la terapia della luce Luminette 3 sono una soluzione portatile che è stata certificata, testata e utilizzata da oltre 250.000 utenti dal suo lancio nel 2006.

In soli 20 minuti al giorno, le future mamme che desiderano migliorare la loro salute circadiana e l'umore possono usarlo per regolare il loro orologio biologico, combattere la stanchezza e ristabilire l'energia, indipendentemente dalla stagione.

Il suo design indossabile unico offre flessibilità e comodità che si integrano perfettamente nel tuo stile di vita. Così puoi lavarti i denti, mangiare o fare il tuo allenamento quotidiano senza stress mentre lo indossi.

Con altri dispositivi di fototerapia (scatole per terapia della luce a LED), è necessario posizionare consapevolmente la scatola luminosa o la visiera correttamente per prevenire danni agli occhi. Ma con Luminette, il dispositivo è progettato per essere sopra la tua linea di vista e emette una luce bianca arricchita di blu che illumina senza abbagliare o ostruire la tua visuale.

Drive 2-in-1 – Terapia della luce per future mamme a casa o al lavoro


Il nostro Drive 2-in-1 – dispositivo per la terapia della luce utilizza la stessa tecnologia del nostro Luminette 3. Tuttavia, a differenza del Luminette 3, è progettato per chi preferisce sessioni stazionarie.

Puoi utilizzare il Drive 2-in-1 – dispositivo di fototerapia per regolare il tuo orologio biologico, aumentare l'energia, ridurre la stanchezza e migliorare il tuo umore in soli 20 minuti al giorno mentre guidi o sei alla scrivania.

Takeaway: Illumina il tuo percorso di gravidanza in modo sicuro utilizzando i dispositivi di terapia della luce Luminette!

La ricerca dimostra che la terapia della luce è un approccio promettente e non invasivo per affrontare le comuni sfide legate alla gravidanza, come i disturbi del sonno e i disturbi dell'umore.

La luce blu e bianca sono le opzioni più sicure per la fototerapia durante la gravidanza; tuttavia, poiché la ricerca approfondita è limitata e alcune popolazioni con condizioni mediche o disturbi specifici dovrebbero evitare di sottoporsi a trattamenti di terapia della luce, è essenziale che le donne in gravidanza che intendono farne uso consultino il proprio medico prima di farlo.

Una volta che il medico ti autorizza a partecipare alle sessioni di fototerapia, è essenziale assicurarsi che il dispositivo scelto sia certificato e clinicamente testato per un uso sicuro.

Per saperne di più su come i prodotti Luminette possono supportare il tuo benessere, esplora le nostre sezioni prodotto per informazioni dettagliate.

Domande frequenti

Che tipo di terapia della luce è sicura durante la gravidanza?

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sulla terapia della luce in gravidanza utilizzando campioni di dimensioni maggiori, la terapia con luce intensa (BLT) che utilizza luce blu o bianca è stata dimostrata essere un trattamento sicuro e promettente.

Posso usare la terapia della luce blu nel primo trimestre?

Sebbene la terapia con luce blu sia sicura da usare per la maggior parte delle popolazioni, e come la ricerca ha dimostrato, è comunque meglio che le donne in gravidanza consultino il proprio medico prima di intraprendere la terapia della luce nel primo trimestre di gravidanza.
Nota che un'esposizione eccessiva può disturbare i modelli di sonno, cosa che non è buona durante la gravidanza.

Per quanto tempo dovrei usare la terapia della luce ogni giorno durante la gravidanza?

Le donne in gravidanza dovrebbero iniziare con 20-30 minuti di esposizione al giorno. 

Ci sono rischi nell'utilizzo della terapia della luce durante la gravidanza?

Sebbene esistano poche ricerche sulla terapia della luce durante la gravidanza, non si prevede che aumenti il rischio di complicazioni della gravidanza. La maggior parte dei tipi di luce probabilmente non viene assorbita attraverso la pelle e non raggiunge il bambino in via di sviluppo.

La terapia della luce aiuta con l'insonnia in gravidanza?

Gli studi dimostrano che la terapia della luce intensa (BLT), una forma di terapia naturale, può aiutare a resettare l'orologio interno del corpo. Questo dovrebbe generalmente includere le donne in gravidanza il cui medico ha accertato che la fototerapia è sicura.

Resettando il loro orologio interno, molte donne che trovano difficile dormire durante la gravidanza possono dormire meglio. Una migliore qualità del sonno può anche supportare un migliore equilibrio ormonale, cosa particolarmente importante durante la gravidanza.

Qual è il momento migliore per utilizzare la terapia della luce durante la gravidanza?

Il trattamento al mattino presto (prima delle 8) è ottimale per massimizzare i benefici della terapia della luce durante la gravidanza