
Il lavoro a turni, nei paesi industrializzati, interessa quasi il 20% della popolazione attiva. La terapia della luce consente di migliorare il benessere dei lavoratori.
Questo tipo di lavoro impone ai lavoratori schemi che sono in conflitto con l'ambiente circostante e con i loro ritmi biologici. Questo ritmo sfalsato favorisce l'insorgere di una successione di problemi che spesso rendono la vita difficile e che, nel 30% dei casi, obbligano il lavoratore notturno a prendere un'assenza provvisoria o a lungo termine.
Perché lavorare di notte non fa bene al mio corpo?
Le cause sono abbastanza ovvie: sono costretti negli orari scaglionati imposti dal lavoro che limitano e indeboliscono il corpo.
Come sapere se il lavoro notturno ha un effetto negativo sulla tua salute
Oltre alle difficoltà negli accordi sociali e familiari, il lavoro notturno e a turni deregola i ritmi biologici del lavoratore, il che crea una successione di altri problemi.
I principali problemi sono quelli legati al sonno:
- Sonnolenza e diminuzione della vigilanza durante il turno di notte
- Difficoltà ad addormentarsi
- Sonno insufficiente e non ristoratore che crea stanchezza cronica
I problemi legati al sonno sono più evidenti nei lavoratori con orari variabili e ancora più gravi se le rotazioni sono lunghe (8 giorni). Le rotazioni brevi (2-3 giorni) sembrano preferibili in quanto non danno al corpo abbastanza tempo per modificare i ritmi circadiani (ritmi di 24 ore).
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with Roland Pec - sleep specialist and chrono-therapist